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Magical Mystery Tour

Riedizione in digitale con materiale aggiunto, interviste, scene scartate del doppio EP del 1969


THE BEATLES MAGICAL MYSTERY TOUR

di Piero Tarantola


Da tempo se ne erano perse le tracce. Circolava ai tempi il VHS, il DVD uscì nel 1997 ma ebbe scarsa diffusione.

Prima opera dei Beatles senza Brian Epstein. Questo vuol dire molto. Senza guida, senza manager, i fab four decisero di imbarcarsi in un autobus con alcuni attori e parenti al seguito e di girare un film in assoluta libertà. Dapprima per le strade di Liverpool e poi, per ovvi motivi di ordine pubblico (troppa gente tra i piedi), in aperta campagna. Ne uscì un'opera assolutamente sconclusionata, senza capo né coda che non piacque ai fans e che fu stroncata dalla stampa. Il filmetto della durata di 53 minuti scarsi venne trasmesso alla BBC il 26 Dicembre 1967 e mai più riproposto. Negli States non fu nemmeno programmato (probabilmente lo avevano prima visionato) fino al 1976. Perché i Beatles si imbarcarono in una operazione simile? I quattro avevano smesso di esibirsi in pubblico, SGT Pepper's era considerato il più bel disco di tutti i tempi, i nostri si consideravano infallibili.

Lennon dichiarò dato che non ci esibiamo più in pubblico, la televisione ci pare il mezzo più idoneo per sostituire i concerti.


Detto e fatto. Il pullman gironzolò soprattutto per le campagne del Kent, del Devon e della Cornovaglia. Non esisteva un copione preciso ma solo degli appunti che venivano presi estemporaneamente. Gli attori professionisti ingaggiati si lamentarono per la totale assenza di una sceneggiatura. Furono girate numerose ore di pellicola che in fase di montaggio si ridussero di molto. Infatti in Magical Mystery Tour compare anche un video (The fool on the hill) girato da McCartney in Francia e le scene aeree di Flying sono state prese in prestito da materiale girato per Stanley Kubrik e non utilizzato. Tutto proseguì nella più estrema confusione fino a quando i nostri decisero di darci un taglio.

Il film venne trasmesso da BBC one in bianco e nero. Era stato girato a colori ma allora BBC one non trasmetteva a colori. Già non era granchè, figuratevi in bianco e nero. Un vero disastro. La BBC cercò di rimediare alla gaffe riprogrammando il film su BBC two(a colori, questa volta) ma oramai la frittata era fatta.

Le intenzioni dei nostri erano lodevoli: - alcuni personaggi appaiono dal nulla, non c'è una vera storia da seguire, cercavamo una nuova forma di comicità e di improvvisazione, iniziavamo a girare e non sapevamo bene dove saremmo andati a finire. Era un sogno, una fantasia, una immaginazione - (Paul).


I Beatles furono però molto scottati dalle critiche e cercarono di giustificarsi in ogni modo. Paul dichiarò: non abbiamo mai detto che era un bel film -. E' stato il nostro primo tentativo e non è riuscito. Faremo meglio la prossima volta. Tutto qui ? Niente affatto. Bisogna parlare della musica. Sì perché i baronetti avevano delle canzoni nuove di zecca da proporre per questo cortometraggio e non era roba da poco. Tanto per cominciare due assoluti masterpiece beatlesiani come The fool on the hill e I am the walrus veri e propri prototipi di video musicale. Ai tempi infatti i quattro avevano iniziato una vera e propria ricerca da questo punto di vista. Basta ripescare i filmati di Strawberry Fields Forever e Penny Lane veri e propri video musicali ante –litteram. Magical Mystery Tour prosegue su questa falsariga. Molto suggestivo anche George in Blue Jay Way. Uscì un doppio EP con le canzoni del film che ebbe un successo strepitoso. Il doppio EP uscì solo in Inghilterra, in USA uscì un long playing che riportava in aggiunta altri singoli del periodo (robetta tipo All you need is love o Strawberry fields forever per intenderci). Quasi tutta la musica che si sente nel film ai tempi era nuova per i fans (era solo uscito il singolo Hello goodbye/I am the walrus) e le accoglienze furono ottime. Piacquero molto anche il vaudeville Your mother should know e la title track ancora oggi uno dei brani più popolari dei Fab Four. La colonna sonora originale in realtà non è mai stata pubblicata, ascoltiamo infatti nel film anche una scherzosa She loves you, un brano strumentale e persino la Bonzo Dog Doo-Dah Band, ma si tratta di minuzie. Il doppio EP o addirittura l'album sono qualcosa di strepitoso. Il doppio EP in realtà non è mai stato ristampato nella sua forma originale, anche le ristampe rimasterizzate del 2009 hanno privilegiato l'album. Nella versione De Luxe però lo ritroviamo. Una interessante riedizione per i beatlemaniaci.


La ristampa prevede materiale aggiunto, interviste, scene scartate e addirittura una mega riedizione con blue ray, dvd, ristampa in mono del doppio EP e libro di 60 pagine. I collezionisti sono avvertiti.

Continua a mancare la riedizione del film Let it Be. Dopo una ristampa di pessima qualità di una ventina di anni fa se ne sono perse le tracce. Il film è virtualmente irreperibile se non su copie bootleg. I soliti bene informati dicono che forse nel 2013 Let it be rivedrà la luce. Chi vivrà vedrà.


- Alcuni pensarono che eravamo matti e auto indulgenti. Probabilmente è vero, facevamo quello che ci piaceva. Il film non aveva un senso ma questo lo rende bello. Una testimonianza di come erano davvero i Beatles. Spielberg dice che per lui è stato fondamentale e che lo proiettano nelle scuole di cinema. Insomma Magica Mysyery Tour oggi ha trovato il suo posto nel tempo - (Paul).


PIERO TARANTOLA. (da Brescia Musica)

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